Partecipare a una fiera richiede un investimento ben strutturato. In questo articolo esamineremo:
- – tutte le voci di spesa principali
- – come evitare gli errori più comuni
- – come ottimizzare il tuo investimento per massimizzare il ritorno
Capire tutte le voci di spesa
Progetto stand
Progettazione area e grafica, stampa materiali, arredi, decorazioni floreali, illuminazione…praticamente lo spazio finito, pronto per accogliere i visitatori
Servizi tecnici e logistica
energia, connessione, pulizie, trasporto
Marketing
campagne pubblicitarie, materiale promozionale
Extra e imprevisti
Catering, sistemi audio visivi, eventi, hostess, assicurazioni, permessi, tasse
Errori più comuni da evitare
Sottovalutare i costi extra
l’acquisto dell’area ed i costi di progettazione sono sicuramente le due spese più consistenti. Ma sono comunque una parte dell’investimento totale.
L’allestimento dello stand comporta altre spese accessorie che variano in base alla tipologia di progetto ma che, se necessarie, comportano un incremento della spesa finale.
Oltre all’energia elettrica, imprescindibile, parliamo ad esempio dell'allaccio idrico, di costi extra per l’appendimento o per piani sopraelevati, pulizie, occupazione di aree parcheggio esterne per servizio catering, diritti d’autore per musica, sistemi audio visivi.Non pianificare per tempo
Muoversi senza un congruo anticipo può far lievitare i costi. È importante farsi consigliare dal progettista allestitore per sapere le tempistiche migliori.
Trascurare altri costi marketing
Materiale pubblicitario vario, brochure, gadget
Consigli per ottimizzare l’investimento
Affidarsi a fornitori con esperienza
Meglio scegliere partner affidabili con esperienza solida. Da un fornitore esperto devi aspettarti la conoscenza dell’iter burocratico, soprattutto per le fiere internazionali, ed una chiara previsione dei costi
Logistica
efficiente
Pianifica i trasporti insieme al partner creativo. Sia per i materiali dell’allestimento che per quelli di marketing
Scegliere un servizio “chiavi in mano”
Affidarsi ad un unico partner e, quindi, interfacciassi con un unico fornitore, permette di ridurre i costi, risparmiare tempo e facilitare il lavoro
In sintesi: ottimizza il tuo stand senza sorprese
Definisci obiettivi chiari:
- – branding, lead generation, lancio prodotto.
- – Elenca spese fisse e variabili: spazio, allestimento, servizi, personale, marketing.
- – Pianifica con anticipo (6–12 mesi).
Conclusione |
Sapere “quanto costa davvero uno stand fieristico” significa avere pieno controllo su ogni voce di spesa, evitare brutte sorprese e massimizzare il ritorno sull’investimento. Con una progettazione strategica, scelta dei materiali, efficiente gestione logistica e monitoraggio del ROI, potrai trasformare il tuo stand in un vero asset di business.
Se volete una consulenza personalizzata o una progettazione dedicata, benvenuti nel nostro studio: progettiamo stand che valorizzano il tuo brand senza sprechi.